Per il sottoscritto non rimane altro che iniziare a dosare le poche energie rimaste dalla sera prima e prepararsi per il 1500 metri.
Quella che doveva essere la gara di punta, si trasforma nel momento meno adrenalinico, così come vuole la modifica dell'ultimo minuto apportata al regolamento del meeting.
Infatti non avrà altro valore se non come classifica individuale.
La gara avrà inizio alle 10:00.
Alle 09:30 inizio il riscaldamento con un po' di corsa lenta.
Polpacci induriti, difficoltà a correre, provo con qualche allungo per svegliare i muscoli.
Le provo tutte ma mi trovo un po' meglio solo quando capisco che la cosa migliore da fare in questo momento è un po' di stretching.
Finalmente posso permettermi anche qualche allungo e nel mentre inizio a sudare.
Bene, o quasi, polpacci ancora duri ma mi sento molto meglio.
Nel frattempo si è fatta l'ora e i giudici chiamano i partecipanti del millecinque, in pista.
Da questo momento in poi è difficile capire la reale condizione delle mie gambe e che passo potrò davvero tenere.
Partenza a mille, sono atleti molto giovani, loro un passo così se lo possono permettere, cosa fare?
La scelta mi invoglia a provare un fuori soglia, la gara durerà pochi minuti, ci provo.
Sento che appresso a me si sono accodati diversi corridori ma non riesco a vedere di chi si tratta.
Ci siamo, ultimi quattrocento metri. Decido di dare tutto quello che posso, anche se la fatica è tanta e sto soffrendo.
Niente da fare, non ce n'è più, provo a gestire difendendo la posizione, ultimi cento metri, novanta, ottanta, sessanta, cinquanta, quaranta........ POFFFF.