DA USARSI CON PARSIMONIA
Allenamento del lunedì 15 febbraio 2010
- stretching 10'
- addominali
- piegamenti sulle braccia
- esercizi per le caviglie
- tapis roulant 50' fondo progressivo
- stretching 10'
n.b. fondo progressivo 10' a 12km/h - 10' a 13km/h - 10' a 14km/h - 10' a 15km/h - 10' a 16km/h.
Sabato e domenica fermo. La causa, scottatura da crioterapia. Infatti più le verruche continuano a regredire e più risento della seduta di crio. E si la verruca crea uno strato simile ad un callo, e quindi più resistente alla bruciatura da azoto liquido. Ma dopo una settimana di allenamenti consecutivi, due giorni di riposo non fanno certo male. Ho notato che quando corro sopra il dolore della scottatura, inconsciamente ho un cattivo appoggio plantare, perché d'istinto vado a proteggere la zona dolente, che essendo sotto il piede è impossibile che non resti traumatizzata almeno un po. Comunque torniamo ad oggi. Seduta soddisfacente partenza sempre in pieno controllo, ma con un po di dolore sotto il piede. Inizio a 12km/h, apparentemente senza il minimo sforzo. Continuo in scioltezza anche a 13 e 14 km/h. A questo punto ho la maglietta completamente bagnata di sudore, ma è un dettaglio poco importante, tanto la seduta durerà solo altri 20' e con la scusa delle ulteriori variazioni di passo l'attenzione è tutta sulla rotondità della falcata. A questo punto percorro il tratto a 15 e 16km/h con facilità, proseguo con qualche minuto di defaticamento e chiudo con lo stretching. Buone sensazioni.
Allenamento del martedì 16 febbraio 2010
- stretching 10'
- fondo lento 50'
- allunghi 5x100m
- stretching 10'
La seduta di oggi la percorro cercando di recuperare il lavoretto di ieri, e riservando qualche energia in più per domani. Sensazioni -"tranquillo".
Allenamento del mercoledì 17 febbraio 2010
- stretching 10'
- esercizi per le caviglie
- addominali
- riscaldamento -fondo lento 20' 12km/h
- fartlek: 10 x 1' forte rec. 1'30" piano
- stretching 5'
n.b. Nel fartlek il tratto forte a 16km/h - il tratto piano a 13km/h.
Giornata di lavoro intensa, per fortuna. Con i tempi che corrono questo è vantaggioso. Comunque nonostante la stanchezza e la voglia di stare dentro casa al caldo, decido di uscire e provare qualche variazione breve, per cercare di recuperare un minimo di buona condizione fisica. Cerco sempre di stare attento al solito problema sotto il piede, che sta creando qualche dolore in più causa l'appoggio errato. Tenendo conto che preferisco rischiare un po anziché stare fermo, infatti i vantaggi metabolici che acquisisco sono maggiori degli svantaggi. Inoltre una bella seduta di corsa ricrea un buono stato energetico e rilassa.
Dopo qualche tempo torno a provare l'ebbrezza di una bella corsa su strada. Le sensazioni sono ottime, a parte il dolore al piede, sopportabile. Spero solo di non crearmi nuovi problemi, ma sto facendo il possibile per evitare il peggio, aumentando il carico da una seduta all'altra, con parsimonia. Proprio come ho letto oggi nella bottiglia dell'aceto che ho usato per condire l'insalata.