percorso vario - città
scarpe - Stratus 3
- stretching 10'
- riscaldamento 10'
- corsa lenta km 7,43 32'48" (al km 4'25") FC media 135 bpm
- passaggi: 4'41"-4'26"-4'17"-4'23"-4'28"-4'13"-4'19"-1'57"(430m)
- allunghi 4 x 100m
- defaticamento 15'
- stretching 10 x 1'
Ok, ho recuperato. Sveglia in perfetto orario, dieci minuti di stretching, un succo di frutta e si parte.
Pensavo di risvegliarmi con qualche dolorino residuo della corsa di ieri, invece le gambe danno da subito un ottimo segnale.
Effettuo ugualmente un buon riscaldamento gestendo il battito cardiaco entro le 120-130 pulsazioni al minuto per dieci minuti.
Cambio di passo e inizio il tratto in corsa lenta, cercando di evitare nei limiti del possibile i tratti in salita. Il ritmo rimane facilmente costante sotto i 4'30", sempre con una frequenza cardiaca media entro i 135 bpm.
L'unico problema di questa mattina è la temperatura bassina che unita al venticello diventa un soffio d'aria gelata costantemente sulla pelle.
Ho sbagliato ad effettuare lo stretching all'aperto, dovrò fare più attenzione perché ho rischiato un raffreddore. In questo momento ho il setto nasale indolenzito.
Sensazioni: ottime. Le gambe andavano alla grande senza alcun problema.
6 commenti:
Ciao giuseppe, ma come mai nei tuoi lenti il ritmo non lo tieni costante, ma ci sono sbalzi anche di 20" a k?
Con PERCORSO VARIO intendo proprio questo.
Cerco nei limiti del possibile di evitare i tratti con molta salita, magari solo con falsopiano.
Quando la strada ritorna in piano, per mantenere la stessa frequenza cardiaca delle salite devo accelerare, ecco che il ritmo diventa più svelto, ma l'intensità di sforzo rimane uguale.
Praticamente io lavoro molto in base alla frequenza cardiaca in combinata con il crono.
perciò corri su un percorso in parte in salita ? in asfalto o sterrato?
A Nuoro è tutto un sali scendi. Quando corro cerco di circoscrivere dei circuiti il più in piano possibile. In questo periodo prediligo e vado solo su asfalto, i giorni di carico in pista.
Secondo me la corsa con terreno in saliscendi è il miglior allenamento. Dai tuoi tempi e dalla tua resa è ancora più evidente. A me non regge molto il fisico quindi mi devo limitare...
Ciao Federico.
Hai ragione, anche il saliscendi fa la sua parte, ma alla fine è anche una questione di programmazione specifica.
Per quanto riguarda il fisico che non regge, anche io patisco molto le salite lunghe, il mio peso e di poco sotto gli 80kg.
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