"Prima di tutto continuità" (Aldo Sassi).
Finalmente sono riuscito ad effettuare un test di 10 km. Pian pianino i miglioramenti, dalla lesione ad oggi, iniziano a vedersi.
Ho iniziato circa due mesi fa con sedute molto lente ma cercando di lavorare sulla forza, inserendo la salita. Perché la salita? Perché nel mio caso, a seguito della lesione muscolo tendinea all'anca sinistra, la ripresa si è rivelata più difficile del previsto. Infatti quando ho potuto ricominciare a fare qualche passo, più svelto della camminata veloce, ho avuto problemi con la corsa in piano. Forse solo la paura di potermi rifare male o tardare ulteriormente la ripresa ma gestendo il lavoro con basse velocità ed in salita la ripresa è stata lenta ma continua. Il primo obiettivo "portare la durata della seduta a 60 minuti", in seguito ho iniziato a lavorare in piano, martedì con un progressivo ed oggi con un lavoro alternato di 10 km.
Ancora non ho superato completamente i fastidi della lesione ma i segnali sono positivi.
Ancora non ho superato completamente i fastidi della lesione ma i segnali sono positivi.
9 commenti:
Sono con te, Giuseppe!
Sono con te, Giuseppe!
Grazie!!!
Dai che torniamo tutti !!!
Dai che torniamo tutti !!!
Gli infortuni sono sempre molto fastidiosi,con la tua esperienza saprai come gestire al meglio la ripresa
@Lucky73
Sono d'accordo. Torniamo tutti a correre, senza problemi e con l'aggiornamento dei nostri blog/diari.
@Saverio
Come ho scritto, ci sto provando. Solo chi sta seduto sul divano non rischia questi infortuni. Noi runner siamo soggetti a rischio.
La marcia in salita, col tempo e tanta pazienza, m'ha permesso di guarire dalla borsite calcaneare.. :)
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