mercoledì 2 dicembre 2009

Il raffreddore e il rinovirus

Devo riposare durante qualsiasi malattia incluso il raffreddore. Alla fine è sempre un segnale che ho bisogno di riposo.
Mi sono imbattuto in uno dei miei soliti (due) raffreddori annui, uno a inizio e uno a fine inverno. Io preferisco il sistema di guarigione in una settimana, al sistema dei sette giorni. Ricordo quello che diceva il mio amico Dada: “Se fai tutto nel modo giusto, prendi l’aspirina, le vitamine, lo sciroppo per la tosse e il brodo caldo, il raffreddore ti passerà in sette giorni. Se non fai niente e aspetti solo che ti passino i sintomi, starai bene in una settimana”. E’ di grande importanza non ignorare i sintomi dell’organismo e di conseguenza valutare bene se è il caso o meno di fermarsi per qualche giorno. Una cosa è certa, anche un semplice raffreddore rappresenta un primo avvertimento che segnala un indebolimento fisico e forse è arrivato il momento di fare marcia indietro a causa della diminuzione delle nostre difese naturali. L’eccessivo affaticamento dovuto magari a stress lavorativo, stress da attività fisica o altro, mi rende più vulnerabile al Rinovirus , che è sempre presente ma che normalmente teniamo sempre sotto controllo. A volte mi è capitato di allenarmi anche in queste condizioni, forte del fatto che qualche volta mi è andata bene e non ho avuto conseguenze. Ricordo ancora lo scorso fine Marzo reduce da tre settimane dalla Mezza Maratona Roma-Ostia del 1° marzo, quando ancora in grande forma avevo previsto un’altra mezza per i primi di Aprile. Mi sentivo tanto bene che non avevo rispettato nemmeno un giorno di recupero, e approfittando del fatto che non c’era stato il minimo calo di forma, continuai a caricare tre volte la settimana con super serie di ripetute medi e veloci. A una settimana esatta dalla gara e al primo giorno di scarico di lunedì è arrivato lui il raffreddore, completo di dolori in tutto il corpo e tosse a volontà. Il tutto apparentemente senza alcun motivo, ma ripensandoci bene ricordo che i primi sintomi erano apparsi quattro giorni prima, senza dargli la giusta importanza ho corso ugualmente e quello che doveva essere un leggero raffreddore di una settimana era degenerato in un infezione della gola e dei bronchi, durata poi per tutto il mese di Aprile.

Adesso il fatto di saltare la corsa per pochi giorni, per evitare settimane o mesi di problemi fastidiosi, rimane un unica e saggia decisione.



14 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

Riposare è fondamentale... anche se ogni tanto ignorare i segnali del corpo... fortifica.... sottolineo: Ogni tanto !!

Giuseppe ha detto...

Hai ragione Gian Carlo ogni tanto.
Certi momenti essere pigro può essere d'aiuto.
Ciao.

Francescarun ha detto...

ma sììììììììììììììì..poi vedrai che tornerai con più forze se avrai preso sciroppetto e goccine per il naso + lettone ovvio:)))

Giuseppe ha detto...

Buongiorno Franzischedda,
per fortuna per un giorno e mezzo sono riuscito ad assentarmi da lavoro, ma questa mattina le chiamate sono troppe per permettermi di non uscire. Comunque sta andando bene, spero di non rovinare tutto.
Ciao

Patty ha detto...

io di solito (senza febbre) esco a correre e una bella sudata fa passare tutto!

Tosto ha detto...

se sono in fase di allenamento esco lo stesso, devo proprio essere moribondo per non andare. In effetti ricordo ancora una volta che probabilmente febbricitante sono uscito per la corsetta e mi son sentito malissimo, un esperienza decisamente da evitare.

Giuseppe ha detto...

Si Patty anche io ho fatto diverse volte come dici tu, ma come conferma il promesso sposo Tosto, se trovi la giornata no sono guai.
Un saluto a tutti e due. Ciao

Anonimo ha detto...

Se il raffreddore non degenera in un'influenza e la gara è imminente credo che non resisterei alla tentazione di correrla comunque. Ho notato come il nostro corpo ci consenta di fare delle cose impensabili, pur non versando in condizioni non ottimali, per poi cedere a fine prestazione. Una volta addirittura ho corso per 40 minuti con 38,5 di febbre - da vero idiota pensai "se sudo mi passa" ma pagai di brutto quell'affronto a me stesso: una settimana (a fine luglio!) con febbre che toccava punte di 39,6 per una settimana. Scusami se mi sono dilungato. Saluti.

Anonimo ha detto...

Volevo aggiungere che il video e la canzone degli UB40 la adoro. Ottima scelta! ;)

Giuseppe ha detto...

Ciao Maurizio,
nessuna gara in vista, e quindi dovrebbe essere solo tranquillità. Ma così non è.
Sono già un paio di mesi che passo da un problema all'altro, e questo inizia ed essere un ulteriore peso. Per quanto riguarda gli Ub40, li seguo da Signing Off in poi 1980. Senza il bisogno di nessun tecnicismo sono riusciti a creare un nuovo modo di proporre la musica reggae.

ciro foster ha detto...

Ciao Giuseppe, come va il raffreddore!?Ciao.

Giuseppe ha detto...

Ciao Ciro,
Io sto bene solo al caldo. Durante tutta l'estate posso correre a mezzogiorno sotto il sole. Ma d'inverno sono proprio di cristallo, fin che tutto fila liscio ok, poi basta anche un semplice raffreddore per demolirmi. Comunque per rispondere alla tua domanda, sto meglio ma ho ancora le vie aeree infiammate.

Anonimo ha detto...

Ciao!

Sono capitato sul tuo blog perchè cercavo opinioni sulla corsa durante sindromi da raffreddamento varie e ti faccio i complimenti
Io sto preparando la Maratona di Tokyo, speriamo che questo raffreddore no mi crei troppi problemi...

Ciao!
Benedetto

Giuseppe ha detto...

Ciao Benedetto, mi fa piacere che qualche post di questo blog, ti sia interessato e, magari ti abbia dato un nuovo spunto di riflessione per i tuoi allenamenti.
Io non so quando sarà la maratona di Tokio, ma se il problema è un comune raffreddore, di sicuro è superabile.
Buone corse