mercoledì 28 ottobre 2015

Fare, ma non strafare


Dopo la primissima fase di preparazione per riavvicinarmi alla corsa agonistica, durata circa 6 mesi, con tre sedute settimanali e nessun lavoro specifico tranne un po' di fartlek e qualche progressivo, mi trovo alla quinta settimana, dalla gara Marceddì-Terralba del 26 settembre che è stata un vero e proprio test e stimolo per iniziare ad allenarmi con maggior costanza ed intensità. Infatti ho incrementato le sedute settimanali da tre a quattro, ho inserito una seduta di ripetute, una di fondo medio e a settimane alterne un lungo, in funzione di favorire l'adattamento progressivo di tutte le funzioni fisiologiche che saranno utili per affrontare una gara.
I risultati si iniziano a vedere, poco alla volta ma in maniera efficace. Forse domenica farò un test nella mezza maratona di Ozieri.

23/10 - lento collinare 16,5km (121 bpm)
25/10 - medio 15km (4'16"/km 150 bpm)
27/10 - lento 10,8km (122 bpm)
28/10 - 3x 2000 (3'59"/km) oggi è andata meglio dei precedenti 2000

adesso ascolto un grande Steve Gadd - WAY BACK HOME

mercoledì 21 ottobre 2015

"Quando corro semplicemente corro"


Ho preso in prestito la frase dal libro "L'arte di correre" di Haruki Murakami. Durante il lento lentissimo di ieri la frase era in piena sintonia con l'intenzione della seduta, correre, senza altro scopo. In qualche seduta corri perché vuoi aumentare la potenza del motore, qualche volta corri per migliorare un po' il fondo e qualche volta corri perché ti fa stare bene, ti fa piacere. Ecco ieri era uno di quei giorni, dove ad un certo punto scopri che stai andando lentissimo ma va bene così. Questa mattina, invece, era il turno di una seduta "No pain, no gain", imposto il target della FC con media 150 bpm e inizio il lavoro.
Di seguito le sedute dopo il 14/10:

16/10 - lento collinare km 17,55 (125 bpm)
18/10 - lungo lento km 26 (129 bpm)
20/10 - lento 53' (120 bpm)
21/10 - 3x 4000 (4'14""/km) (150 bpm - 86% f. max)


Ora ascolto Doobie un brano degli Uzeb del 1983 (Alain Caron basso elettrico)


venerdì 16 ottobre 2015

Correre sempre e comunque.

foto di Arnaldo Aru

Dopo tanto tribolare mi decido, riprendo a gareggiare dopo un digiuno agonistico di oltre due anni. Il 26 settembre mi ritrovo sulla linea di partenza della Marceddì Terralba, una gran bella corsa della lunghezza di 14km, piuttosto piatta e quindi adatta per testare la condizione. Ormai da troppo tempo sono lontano da allenamenti specifici ma non è un problema. 
Mi è sempre piaciuto correre sempre e comunque ed in funzione di questo, un approccio agonistico diventa uno stimolo positivo, ci può stare, è la ciliegina sulla torta. Tempo finale della gara 57'46" con una media di 4'08"/km, c'è proprio tanto da fare ma l'importante è esser riuscito a ripartire e con la scusa riformulo una tabella con degli allenamenti più specifici di quelli fatti negli ultimi mesi, per cercare di recuperare qualche secondo per chilometro rimasto per strada.

26/09 - Marceddì Terralba 14km 57'46" (4'08"/km 160 bpm)
28/09 - lento 50'
30/09 - 7x 1000 (3'52"/km) pensavo peggio
02/10 - lento 14km
04/10 - lento 22km
06/10 - lento 50'
07/10 - 4x 2000 (4'08"/km) stanchezza dal lungo
09/10 - lento 15km
11/10 - medio 15km (4'18"/km 147 bpm)
13/10 - lento 50'
14/10 - 3x 3000 (4'17"/km) gambe di legno ma ho portato a termine la seduta