Ore 07:00
Lago di Gusana
Percorso con leggero falsopiano in salita
scarpe - ds trainer 13
- stretching 10'
- riscaldamento corsa 3 km 4'43"-4'19"-4'12"
- allunghi 4 x 100 m
- 6 km alternando 3' forte + 1' lento FC media 152 max 164
- tempo totale 23'44"
- passaggi al km: 3'45" - 3'56" - 4'03" - 3'55" - 4'05" - 4'00"
- defaticamento 5'
- stretching 10 x 1'
Al letto alle 02:00. La festa è iniziata ieri mattina alle 11:00, è finita (per me) questa mattina alle due. Proseguirà in tarda mattinata, ma prima, alle 07:00 decido di scendere giù al Lago di Gusana ( io mi trovo a Lodine) e portare a termine una piacevole seduta a base di acido lattico fino alle stelle. Sarà il vino di Atzara che c'era ieri notte ma l'idea non è male.
Mi lavo la faccia con l'acqua fresca che c'è nel cortile, mi vesto e mi reco nella strada che costeggia il lago.
La giornata è bellissima, il sole è filtrato da un velo di nuvole, il vento non soffia, la temperatura e frizzante. Forse l'unica cosa che non è al cento per cento sono io, ma non divaghiamo.
Il lavoro odierno prevede 6 chilometri alternando 3' veloci a 1' lento.
Inizio con qualche minuto di stretching seguito da 3 km di riscaldamento in progressione, seguiti da 4 allunghi da 100 metri.
Sono pronto, parto per i 6 km e solo dopo qualche centinaio di metri mi rendo conto che se continuo così, con questo passo, non porto a termine il lavoro, sto correndo a 3'10", non mi posso permettere un simile azzardo, ai 300 metri rallento un po', i tre minuti sono ancora lunghi, e al passaggio del primo chilometro cerco di valutare la quantità di scarto metabolico che si sta iniziando ad accumulare nel muscolo, troppo, decisamente troppo.
Approfitto quanto posso, del minuto di corsa lenta, per riequilibrare la situazione. Il minuto di corsa lenta passa , come sempre molto veloce, nuovo cambio di passo per i tre minuti veloci.
Stavolta do un occhiatina anche alla frequenza cardiaca oltre che al crono e così mi trovo già meglio.
Comunque è dura, è dura, è DURISSIMA. Non credo di essere in forma smagliante comunque sono solo pochi chilometri stringo i denti e proseguo con l'alternarsi dei 3' veloce con 1' lento.
Nonostante l'impegno e la concentrazione per l'esecuzione podistica, il paesaggio che mi circonda non passa in secondo piano. Oggi il lago è bellissimo e con il suo riflesso, sembra quasi stia sorvegliando la mia corsa, passo dopo passo, affinché arrivi a buon fine.
Effettivamente sarà così, i sei chilometri sono passati, il tempo trascorso è di ventitré minuti e quarantaquattro secondi.