giovedì 27 giugno 2013

Fine del silenzio stampa.

E' da tanto che mi riprometto di aggiornare il blog, era un venerdì sera di novembre dello scorso anno quando ho postato l'ultima seduta di allenamento, intanto ho continuato con la compilazione del diario cartaceo che in parte ho trascritto su questo file Excel allenamenti novembre-giugno
In tutti questi mesi non ho gareggiato, ma ho tratto soddisfazione dagli allenamenti fatti in affiancamento di un nutrito gruppo di atleti, ognuno con diverse caratteristiche e finalità di allenamento. Così, facendo una scelta tra le varie sedute in programma nelle loro tabelle, ho cercato di effettuare un buon mantenimento della forma per essere pronto a ripartire in qualsiasi momento senza dover ricominciare tutto da zero. 
Ho provato a testare la condizione il 18 maggio nella quindicesima edizione della Corri Nuoro, gara che si svolge su un percorso cittadino di 2.800 metri circa da ripetersi 4 volte per un totale di 11.200 metri, con le caratteristiche altimetriche collinari nuoresi, diversi tratti di lunga salita, lunghi rettilinei in piano o quasi e qualche allungo in discesa. 
La lontananza dalle gare si è fatta sentire immediatamente dopo la partenza quando mi sono reso conto che partire nella pancia del gruppo fa rimanere insaccati per diversi minuti senza soluzione immediata per uscirne. Così appena ho trovato un po' di spazio tra un sorpasso e l'altro ho cercato di raggiungere qualche atleta di riferimento per non perdere la possibilità (visiva) di rientrare nel gruppo degli atleti con il mio passo. Fortunatamente avevo appena effettuato un buon riscaldamento per portare il motore in temperatura e prepararlo all'intenso sforzo di questi primi chilometri. Adesso la strada inizia a salire e ho recuperato un bel po' di posizioni ma l'andatura è da tenere sotto controllo perché è un po' che mi trovo in equilibro fra soglia e fuori soglia. "Cerco di tenere il gruppo a cui mi sono unito o mollo un po' e mi aggancio al gruppo che insegue?". Non voglio saltare nel finale, ma nel frattempo è terminata la salita e adesso posso continuare a spingere e a recuperare altre posizioni. Il gruppo adesso e frazionato si viaggia con più distanza uno dall'altro ma a mio vantaggio mi accorgo che diversi atleti, che finora viaggiavano con un fuori giri esagerato, adesso pagano e perdono posizioni. Siamo all'ultimo giro che riesco a concludere in progressione e con allungo finale. Tempo finale 43'45" (media 3'54"/km) e 3° posto MM50.
Altro test per collaudare la rimessa a punto del motore, domenica 23 giugno ad Anagni in occasione del 4° Trofeo Hernica Saxa 2013 che quest'anno sarà un chilometro più corta, quindi in tutto 9 chilometri.
Sono stato invitato da un amico e un invito non si può rifiutare. La gara è del tutto simile a quella corsa a Nuoro, con la differenza che la salita è tutta su un unico tratto (lunga) e con pendenza adatta ad uno scalatore, rimanendo in tema ciclistico io potrei essere un passista, solo che qui nel Lazio, per me sono quasi tutti visi sconosciuti e non ho riferimenti certi. Sarà dura, perché per quanto possa guadagnare in discesa ed in piano, non potrò rifarmi del tempo perso in salita. Comunque, gara molto bella dal punto di vista del paesaggio e della gente che partecipa attivamente ed in massa ad incitare i corridori. Dal punto di vista tattico ho corso senza pretese di poter fare più del possibile. Ho corso in difesa ma ho tenuto duro, il risultato è arrivato ugualmente. Tempo finale 35'41" (3'58"/km) e 2° posto MM50.