sabato 26 settembre 2009

Ricordi

Un anno e otto mesi.
Proprio oggi compio un anno e otto mesi, dalla ripresa degli allenamenti, dopo undici mesi di fermo totale causa una fascite plantare che non riuscivo a curare.
Con quasi cinque chilogrammi in più ho effettuato una ripresa lenta e graduale per riadattare il sistema cardiocircolatorio, muscolare e ormonale, cercando di non sottoporre l'organismo a un cambiamento improvviso e brusco. Infatti anche se la memoria muscolare voleva fare di più e più in fretta sono riuscito a tenere la situazione sotto controllo. Lo zainetto di peso era la cosa più urgente da smaltire, infatti non andava d'accordo con l'arco plantare.
Le prime sedute per tre settimane le ho effettuate alternando tratti al passo e tratti di corsa della durata di un ora.
Dopo quattro mesi il peso era quasi al suo livello normale, 80 kg. Per avere un ulteriore stimolo ho iniziato a partecipare a qualche gara, il 17 Maggio 08 ho corso la Corri-Nuoro, bella e frequentatissima gara che ha luogo ogni anno . Dopo molto tempo lontano dalle competizioni questa è stata l'occasione per fare un test e capire la condizione. Il percorso era lungo 9520 m (4giri da 2380 m) con lunghi tratti in salita, i tempi al giro 1° 9'22"25 - 2° 9'59"12 - 3° 10'19"30 - 4° 9'48"93 tempo totale 40'21". Ricordo che avevo faticato troppo e ad ogni giro pensavo che la cosa migliore da fare era fermarsi. Non lo fatto.
Il test è fatto. Adesso un altro obbiettivo. Il 16 Novembre corro la Mezza maratona di Riva del Garda. Clima perfetto, cielo limpido, freddo secco, sole.4200 atleti al via. Primi tre km pericolosi la calca e tanta, e per giunta con falso piano in discesa. Quindi il passo più veloce del previsto. Arrivati in riva al lago, stradine strette e tortuose, il panorama è talmente bello che ti dimentichi di ogni sforzo. Supero i primi dieci km in 39'00", e passo al quindicesimo in un ora. Da quì in poi i diversi tratti in salita mi mettono un po in difficoltà, finché arrivo al dicciasettesimo un po in affanno e mi accorgo che inizio a perdere terreno. Ma all'improvviso nel tratto più difficile, negli ultimi due km totalmente in salita ritrovo il passo iniziale e recupero parte del terreno perso. Termino in 1h25'30". Ottimo lavoro e grande soddisfazione i lavori degli ultimi due mesi mi hanno premiato. Questo risultato mi da fiducia per proseguire nel percorso di crescita, per migliorare il passo ormai raggiunto di 4'/km a 160 bpm sulla distanza. Questi saranno i futuri riferimenti. Nella mia testa c'è già la prossima sfida, il giorno 1 Marzo 2009 Mezza maratona Roma-Ostia. Obbiettivo scendere sotto 1h24'00". ??????????


4 commenti:

Patty ha detto...

anch'io soffro da qualche tempo al tallone. Il fisio dice che è il tendine d'Achille mentre io pensavo fosse la spina calcaneare ( ma non ho fatto rx) sta di fatto che non ho intenzione di rinunciare alla mia 1° Maratona che preparo da oltre 3 mesi e quindi per adesso soffro in silenzio poi si vedrà!
Dammi pure sempre qualche buon consiglio sono ultra ben accetti!

Giuseppe ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Giuseppe ha detto...

Ciao Patty,
quando un runner ha un problema fisico è importante, pensare positivo come stai facendo tu.
Infatti per adesso sei disposta a soffrire. Però non va bene per niente il 'poi si vedrà'.
Se ho spiegato bene nel post, il tempo che ci è voluto per rimediare a quella che sembrava una semplice fascite plantare è stato penosamente lungo, e ti accorgi che è meglio soffrire in silenzio per il fatto di doverti fermare solo per qualche settimana anziché essere costretta a fermarti in seguito per tanti mesi. Ti garantisco che quello è molto peggio. Quindi per prima cosa io andrei subito da uno specialista in traumi sportivi e solo dopo farei la scelta più opportuna. La gara che stai preparando e una gara molto lunga e traumatica per le articolazioni, quindi meglio affrontarla con la chiarezza dei pro e dei contro. Può anche essere un falso allarme. Fammi sapere.
Ciao

Patty ha detto...

Grazie ti farò sapere!!!!