sabato 31 ottobre 2009

La frazione di Lollove



Eccomi nuovamente con il tempo a disposizione per un'altra passeggiata in Bike.
Dopo aver letto qualche pagina del libro di Thoreau  " Walden o Vita nei boschi"  mi assale l'idea di affacciarmi verso la vallata che conduce in zona Rio Marreri e risale verso la montagna di Orune, precisamente nella frazione di Lollove. 
Il percorso non è lunghissimo, circa 30 km tra andata e ritorno da casa.
Una strada non proprio ciclabile ma possibile da percorrere con la mountain bike, ecco uno scorcio.                               

Di sicuro non c'è il tempo di annoiarsio di distrarsi, infatti più si va avanti e più la strada è dissestata.
Resta comunque molto affascinante e divertente. Infatti sto già pensando di ripercorrerla di corsa a piedi, appena possibile.
Per fortuna la temperatura non è calda anzi c'è una certa arietta fresca e secca.

In spalla ho lo zaino idrico della The North Face con due litri d'acqua non si sa mai in questi casi è sempre bene fornirsi di liquidi e di qualche cibo solido con giusta concentrazione zuccherina.


Continuo a percorrere la lunga salita fino al tredicesimo chilometro e in lontananza inizio a scorgere le case di Lollove.

Ecco sono quasi arrivato alla meta odierna, il paese da fiaba.
Molti paesi sardi sono riusciti a conservare bene il loro centro storico, ma Lollove 
con i problemi di spopolamento che ha subito dagli anni 50 in poi si è conservata perfettamente. Oggi conta più o meno 20 abitanti, così che la gran parte delle case tipiche è disabitata.
Basta dare un'occhiata alle foto per capire di che luogo si tratta.













 



E' tutto molto bello, l'ambiente è quello giusto per poter apprezzare il valore delle cose antiche e dei sapori, a proposito ecco qua la zona rifornimento, ricca di integratori.




Il primo pensiero che mi viene in mente è,
può bastare per reintegrare?


Sto pensando che forse non vale un fico secco, un reintegro così.



Ma appena fuori dalla casa, e si stavo sbagliando va proprio bene tutto questo reintegro non manca niente.

 







E se non vanno bene neri ci sono questi altri.



 






Comunque, si sta facendo tardi, e forse conviene incamminarsi per la strada del ritorno. 

Sono solo una quindicina di chilometri che mi separano da Nuoro ma il percorso come ho già fatto vedere non è molto agevole.

Sono soddisfatto per la scelta del percorso odierno. E' stata proprio una piacevole escursione.
Durante il percorso del rientro mi accorgo che ho sbagliato con il calcolo delle ore di luce infatti una settimana fa è cambiato l'orario e questo non l'ho calcolato. Quando inizio a vedere il tratto che mi separa da Nuoro,



ancora manca un lungo pezzo in discesa verso la vallata del rio Marreri dove inizia l'ultimo lungo tratto in salita. 
Appena termino la discesa è già completamente buio, ma per fortuna c'è luna piena




fatto che mi permette una gran finale di escursione.

Ragazzi che dire anche oggi è stato veramente divertente dall'inizio alla fine con la soddisfazione dell'ultima salita sotto la luce della luna piena, e in quel momento l'unica cosa che si sente è il rumore delle ruote nello sterrato e insieme il respiro un po forzato per il passo sostenuto che solitamente tengo in salita quando sono in bike.
E' tutto molto bello ma devo fare molta attenzione al fondo stradale perché non si vede quasi niente.


Il tempo totale dell'uscita è stato 2h40' pause comprese. Il numero di chilometri non fa testo visto il percorso dissestato, comunque per pura curiosità li ho registrati sono 30. Trenta chilometri di escursione indietro nel tempo.
 

13 commenti:

Filippo ha detto...

Tralasciando l'invidia provata...bellissimo post, sembrava di sentire anche il vento sul viso ed i profumi durante la lettura, oltre a un certo languorino davanti alla foto del ristoro.
Buone corse, Filippo

Miticojane ha detto...

E' bello alternare corsa e Bike, sono i posti che piacciono a me, salita natura e tradizioni, bel punto di ristoro, ci vorrebbero sempre nelle corse, sarebbe bello farlo anche di corsa, prova, ciao

Tosto ha detto...

La bici è un ottima alternativa alla corsa, soprattutto l'MTB.
Sto valutando un nuovo acquisto!

Giuseppe ha detto...

Ciao Tosto,
non c'è bisogno d'invidiare nulla. Secondo me anche dalle tue parti se ti guardi bene in giro troverai tante situazioni spettacolari. Si perché anche io di solito, non penso mai di andare in zone inesplorate, tendiamo sempre agli stessi luoghi. Immagina un po che in questa frazione da quel percorso (che è la strada originale) non ci sono mai andato, eppure è a due passi da dove abito.
Ciao Mitico
se sono i posti che piacciono a te abbiamo gli stessi gusti. Per quanto riguarda l'alternare Bici e corsa a piedi , magari, ancora il problema delle verruche plantari non mi permette l'attività podistica, comunque sto procedendo bene e spero fra breve di poter riprendere.
Ciao Tosto
si anche come alternativa oltre che complemento, la bici va bene, l'unico problema personale sono gli orari impossibili per poter pedalare. La mattina prima del lavoro è ancora buio, così anche la sera. Il tutto si traduce in una o due uscite nel fine settimana.
Per quanto riguarda il nuovo acquisto piacerebbe anche a me avere qualcosa di meglio, infatti la meccanica dell'attuale bike non ha grande affidabilità, ma con qualche chiave e buon estrattore per il movimento centrale e poco altro si può effettuare una buona manutenzione per la giusta sicurezza.

charmel ha detto...

Ciao molto bello e istruttivo il tuo blog,adesso ti seguo

Giuseppe ha detto...

@Charmel
sei la benvenuta, verrò a visitare il tuo blog.
Ciao.

Anonimo ha detto...

Grazie per il post molto utile! Non avrei ottenuto questo altrimenti!

Giuseppe ha detto...

Ciao Anonimo,
prego.
Non ho capito bene cosa non avresti ottenuto.

Anonimo ha detto...

Hai completato alcuni buoni punti là. Ho fatto una ricerca sul tema e ha trovato la maggior parte delle persone che avranno la stessa opinione con il tuo blog.

Anonimo ha detto...

Molto buone cose.

Anonimo ha detto...

Questo davvero risolto il mio problema, grazie!

gius.ante ha detto...

Ciao Giuseppe,
veramente un luogo sorprendente.
Tutti questi posti in cui la bellezza dei paesaggi si associa ad un sentimento di abbandono un po' melanconico mi hanno sempre affascinato.
Grazie
giuseppe

Giuseppe ha detto...

Sono i classici luoghi dove tutto si traduce all'essenziale.
Siamo così attirati dal virtuale che tutto ciò che è naturale rischiamo di perderlo per sempre.

Ciao