domenica 12 giugno 2011

Corsa - 6 km in agilità

Ore 08:00













- Stretching 10'
- riscaldamento 3 km
- Corsa 6 km medio 24'10" (al km 4'02")
- passaggi: 4'06"- 4'04"- 3'57"- 4'06"- 4'04"- 3'54"
- defaticamento 2 km 
- Stretching 10'

Ancora qualche dolore ai quadricipiti ma sopportabile.

Questa mattina si sta proprio bene, era previsto vento ma per fortuna non è così. Soliti 10' di esercizi di stretching e si parte lentamente per un buon riscaldamento di 3 km, seguono 5 allunghi in progressione da un centinaio di metri e sono pronto per il lavoro odierno.

Oggi ho intenzione di lavorare con produzione e utilizzo di acido lattico, senza accumulo. E' l'ultimo allenamento della 1° settimana ed il primo con un'intensità discreta per cui  sarà breve, solo 6 km.
L'intenzione è quella di mantenere un passo di 4'05"/km.

Dopo il quinto allungo, parto immediatamente e senza nessuna difficoltà imposto un passo di 4'06". I chilometri successivi saranno tutti simili al primo e così fino al termine del sesto.

Penso che i 20' di riscaldamento e gli allunghi, abbiano avuto un ruolo importante nell'impostazione del ritmo con la giusta intensità,  senza creare alcun problema e mettendomi in condizione di sentire l'ingresso dell'acido lattico in circolo senza nessun accumulo.
Oggi la risposta è stata buona, domani inizia la seconda settimana e questo mi da fiducia.

10 commenti:

Unknown ha detto...

bravo ! hai fatto un ottimo allenamento !io 6 km cosi' tirati in allenamento non li faccio mai , solo in gara sui 5 km tiro cosi' tanto il collo

Giuseppe ha detto...

Ciao Daniele.
Potresti provare, con metodo, ad inserire anche questi lavori.
Proprio per le tue caratteristiche sono adatti. Così anche per le lunghezze di gara che prediligi.

Grezzo ha detto...

Io dopo aver carburato con il fisico, talvolta faccio allenamenti iniziando con un medio di 4 km e ripetute nella stessa seduta, è utile o è solo uno stress inutile?

Giuseppe ha detto...

Un medio di 4 km seguito da ripetute, nella stessa seduta, ci sta benissimo, specialmente se non si ha il tempo necessario per dedicare più di una o due sedute di carico settimanale, richiamando diverse caratteristiche nell'unica seduta a disposizione.

Costantino ha detto...

Buona corsa e buona settimana|

Giuseppe ha detto...

Grazie Costantino.

Unknown ha detto...

"Sentire l'ingresso dell'acido lattico":interessante. Equivale a "sentire la fatica" o è qualcosa di più specifico?

Exita ha detto...

bellissimo allenamento Giuseppe, inizierò a copiare le tue tabelle (con opportuno taglio dei km vista la mia scarsezza...)

Giuseppe ha detto...

@fathersnake.
Descrivere a parole che cosa è la fatica o che cosa è l'acido lattico, ci offre un dettaglio tecnico preciso.
Capirne e descriverne le sensazioni è molto più difficile. Sarebbe più comprensibile un discorso più ampio che passa dalla teoria alla pratica.
Io mi diverto a sperimentare direttamente sul mio corpo, facendo anche degli errori, ma arrivando a delle conclusioni precise.

Giuseppe ha detto...

Ciao Federico.
Copia tranquillamente, ma ad un patto, "a tuo rischio e pericolo".

A parte gli scherzi, fai pure. Mi auguro che ti siano utili.

Buone corse