mercoledì 29 giugno 2011

Intensità dolorosa

Ore 06:00
Campo scuola - Lavori in pista.
Scarpe Ds Trainer 13











- stretching 10'
- riscaldamento 30'
- allunghi 5x100m
- 5 x 200/400/200 in 38"/1'24"/38" rec 4' camminando
- defaticamento 2,5 km
- stretching 15'

Sveglia in perfetto orario, senza più il bisogno dell'orologio. Mi avvio lentamente in cucina, prendo un cucchiaio di miele e bevo un bel bicchiere d'acqua. Inizio a vestirmi e inizio subito gli esercizi di stretching.
Terminato lo stretching mi avvio in strada per iniziare il riscaldamento che anche oggi prolungo volutamente fino alla mezzora.

Mi porto appresso qualche indolenzimento causato dagli esercizi, effettuati ieri, che riguardavano, stretching, mobilità articolare e salto della corda, per me molto utile per garantirmi una buona risposta elastica dei piedi, visto che non sono più un ragazzino.

Dopo il riscaldamento effettuo 5 allunghi da 100 metri. Ancora non mi sento pronto per il lavoro odierno ma si sta facendo tardi e mi porto ugualmente sulla linea di partenza. Prima frazione. Partenza troppo veloce devo rallentare un po' e comunque passo ai 200 in 38" esatti, giro completo, 400 metri rallentando un po' rispetto ai primi  200m, ma tentando di stabilire un andatura più uniforme possibile, perfetto passaggio ai 400 metri in 1'24", ultimi 200 metri devo forzare parecchio per riuscire a rimanere nei 38". Termino già stanco. Troppo stanco per essere solo alla prima frazione.

Seconda frazione, parto per i primi 200 metri cercando di correre il più sciolto possibile, passaggio ai 200 in 39", rigidità eccessiva, proseguo con un buon passo costante per i  400 m, perfetto 1'24" cerco di accelerare per gli ultimi 200, 38". Tempi perfetti ma gambe legnose. Non sono per niente soddisfatto questa mattina non riesco proprio a correre in scioltezza, resto troppo teso. Mi fermo per il recupero, con 4' di tempo e approffitto per bere qualche sorsata d'acqua e versarne un po nel collo.

Terza frazione, primi 200m in 40", un po' lenti ma per togliere la rigidità dalle gambe è l'unica soluzione possibile. Giro completo in 1'24" perfetto, soffro molto meno del primo tratto da 200metri. Accelerazione perfetta anche negli ultimi 200, però con una nota dolente, l'aggressione dell'acido lattico ha completamente inondato le gambe. Durissima frazione, veramente molto dura. Acqua, acqua, acqua.

Questa volta i 4 minuti di recupero mi sono sembrati meno della metà. E' già il momento di ripartire. L'intensità di questo tipo di lavoro inizia a farsi sentire, e un dolore unico e comunque 200 metri in 39", 400 in 1'23", ultimi 200 39". Finalmente altri 4 minuti di recupero che sembrano tanti ma assicuro che non lo sono e passano in un baleno.

Ultima frazione, l'acido lattico parte all'attacco da subito, primi 200 in 39", giro completo di 400 metri in 1'25", ultimi 200 metri, mi sembra di trainare due blocchetti di cemento, uno per gamba, comunque chiudo in 38". Le gambe sono inchiodate. Anche questa mattina ho fatto colazione ad acido lattico.
Mi tolgo le A2 e calzo le Nimbus, sono pronto per rientrare a casa con 2,5 km di defaticamento.
Termino la seduta con un quarto d'ora di stretching.

"Forse ieri ho esagerato con gli esercizi per l'elasticità"
Sensazioni: Inizialmente gambe legnose, e sul finale parecchio acido lattico in circolo per poter dire precisamente come sentivo le gambe. Una cosa la posso sottolineare. I lavori per il mezzofondo sono di gran lunga più dolorosi di qualsiasi altro genere di preparazione che io abbia mai affrontato.

23 commenti:

Albe che corre ha detto...

Proprio un bel lavoretto.
Anch'io ora mi alzo alle 5.30 per gli allenamenti e fatico più del normale..

Giuseppe ha detto...

Ci alziamo proprio alla stessa ora, comunque mi conforta sentire che anche altri, in quest'orario, faticano più del normale.
Però siamo spettatori di uno spettacolo mattutino ineguagliabile in qualsiasi altro orario.

Ciao

Karim ha detto...

L'orario della sveglia è lo stesso anche per me, ma io fatico molto di più la sera che la mattina. Bel lavoretto, cercherò di ricordarmelo.

Giuseppe ha detto...

diversi anni fa, anche io correvo meglio la mattina.
Ma erano anni che mi allenavo a quell'ora. adesso mi vorrei riabituare.

CHICO68 ha detto...

Bel lavoro, io corro alle
12.00, sotto il sole, ê questione d'abitudine!!!

Andreadicorsa ha detto...

Hai fatto un allenamento che al solo pensiero di imitarlo mi fa venire il mal di gambe:-),
io di mattina così presto non riuscirei mai a correre, quando mi alzo io tu hai già finito di sudare ehehehhe. il mio orario è quello delle 19 che nel periodo estivo è perfetto per prepararsi ad una serata di fronte a svriate birrette:-)

Giuseppe ha detto...

@Chico,
mi conforta anche questa notizia. Per noi runner niente è un ostacolo.

Giuseppe ha detto...

Ciao Andea, certo che per i chilometri che percorri tu, la BIRRETTA può benissimo diventare BIRRETTE.

lello ha detto...

siamo in tanti che si svegliano presto per correre ..giuseppe ma questi lavori li fai per i diecimila??????

Costantino ha detto...

In questa estate torrida,ti immagino correre la mattina presto
per le meravigliose strade sarde,un occhio all'andatura e un occhio al panorama.
Complimenti per il tuo bellissimo sport!

Giuseppe ha detto...

Buona sera Lello.

Questi lavori mirano una preparazione per due gare:
la 1° un 1500
la 2° un 5000

Giuseppe ha detto...

@Costantino.
Una cosa è certa, l'aria che si respira è proprio pulita e una boccata di ossigeno così va proprio bene.
L'alba in ogni caso è sempre fantastica.

Tomaso ha detto...

Buona corsa caro Giuseppe...
dico a tutte le ore! bravo...
Tomaso

Bruno ha detto...

Da domani conto di riprendere con regolarità.
E a 'sto giro mi sono deciso: sposto anch'io gli allenamenti al mattino.
Facciamo che chi si sveglia prima risveglia gli altri? LOL

Anonimo ha detto...

Giuseppe seguo il tuo blog da qualche tempo e devo dire che ammiro la precisione con cui riporti gli allenamenti e con cui ti dedichi alla corsa. Ultimamente non sto correndo un granchè e l'unica soluzione è fare come fai tu e tanti altri, sveglia presto, miele acqua e per me un caffè e via di corsa altrimenti gli eventi della giornata fanno sempre saltare l'allenamento! Continua così.. Fausto Deandrea (Faustok9)

Giuseppe ha detto...

@Tomaso,
non ci sono dubbi, l'orario potrebbe essere una scusa, ma non ferma quasi nessuno, a qualsiasi ora.

Giuseppe ha detto...

@Bruno.
Però non hai mantenuto la parola.
Questa mattina non hai svegliato nessuno.
Ti sei alzato tardi???

Giuseppe ha detto...

@Fausto,
mi auguro che la lettura del blog possa essere un incentivo per dare uno stimolo in più a chi desidera praticare la corsa.
Ciao.

Filippo ha detto...

Leggere dei tuoi allenamenti è semplicemente esaltante, sia per la cura che per la passione che trasuda dai post.
Ciao!

Davide R. ha detto...

Ciao Giuseppe!!! devo dire che anche io non riuscirei mai a fare degli allenamenti di quel genere di mattina presto... sopratutto perchè sarei un blocco di cemento!! Complimenti per la tua determinazione!!! Certo che è un bel po che non faccio questo tipo di allenamenti.. ricordo che erano veramente faticosi e bisognava tenere una concentrazione non indifferente!!! Buon proseguimento!! ciaooo!!

Bruno ha detto...

Mi hai pizzicato: mi son alzato con mezz'ora di ritardo ed ho tweetato a fine allenamento :D

Giuseppe ha detto...

Ciao Davide, leggendo il tuo post sono rimasto affascinato dai lavori di fondo che hai effettuato nelle ultime settimane, ma il programma che mi sono già prefisso parla solo di gare molto brevi, per cui il fondo continuerò a seguirlo piacevolmente, leggendo i post altrui.

Giuseppe ha detto...

Ciao Bruno,
comunque ai corso. Io giovedì e venerdì, fermo.
Sono impegnato in un lavoro che mi impegna da presto.
Spero domani di riuscire a correre, sempre alle sei.