Prosegue il lavoro iniziato questa settimana, dedicato all'aspetto dello sviluppo della forza, con lo scopo di adattare il corpo ad effettuare sedute sempre più impegnative.
Tra le varie possibilità per condurre la seduta odierna ho scelto le ripetute sui 300 metri, stimolo per me molto interessante a questo punto della programmazione.
Gli sprint in salita, effettuati ieri, non hanno lasciato grossi problemi, a livello di dolori o altro, per permettermi di eseguire il lavoro odierno che preferisco continuare a svolgere sempre in pineta in un tratto in terra battuta abbastanza uniforme ma non troppo.
La misurazione la effettuo con il gps poco prima di iniziare le ripetute e lasciando chiari segni per terra per individuare il punto di partenza e di arrivo. Di sicuro non sono perfettamente 300 metri, ma questo non sarà un problema e le ripetute avranno tutte la stessa lunghezza, questo è un dato certo.
- 15' stretching
- 25' corsa lenta
- allunghi 5x100mt circa
- 8 x 300mt con 1'45" di recupero
- 10' corsa lenta
- 15' stretching
Le prime cinque ripetute riescono quasi tutte con lo stesso crono, le ultime tre con un pelino di fatica in più e con un secondo di ritardo rispetto alle prime. In fin dei conti va bene così, questo è stato il primo assaggio di acido lattico dopo diversi mesi e la risposta è, come al solito, positiva.
Sensazioni meravigliose, complice anche il meteo con una buona temperature e totale assenza di vento.
6 commenti:
a che ritmo le ripetute???????????? con recupero da fermo?????????
Faccio il creativo e rispondo a Lello. 59 secondi
bello il toto-ripetute! io dico: 1'10''..... ;)
x Gian Carlo - quasi cinquina
59"/59"/59"/60"/59"/60"/61"/61"
si vede che a forza di leggere il tuo blog Giancarlo ormai ti conosce bene :)
@Tosto.
Non solo mi conosce bene, ma è in grado di calcolare la variante da pista a campestre.
Gian Carlo è un maestro del calcolo.
Posta un commento