giovedì 26 novembre 2009

Ritmo Veloce di Fondo Lento

Giro in città.
- Stretching 15’
- 10 Allunghi in progressione
- Ritmo Veloce di Fondo Lento km 9,69 tempo totale 42’22” passo medio 4’22”/km.
- Stretching 15’



Questa sera faccio di tutto per riuscire a rientrare a casa entro le 19. Scelgo l’abbigliamento con qualche indecisione, felpa leggera o felpa pesante? Scelgo la felpa tecnica leggera ma è nera, decido di metterci sopra una maglietta leggerissima con colore vistosissimo,arancione. Calzamaglia lunga, le Nimbus e via. Inizio subito con i miei importanti 15’ di Stretching. Seguono 10 allunghi di circa 100m in progressione non velocissima. Parto per il giro del percorso in città. La serata è strana, il termometro segna 10° ma in effetti non si sentono, forse perché non c’è un filo di vento. Comunque affronto i primi due km in salita ad un passo tranquillo 4’46” e 4’53”/km per scaldarmi al punto giusto. Sono reduce da tre giorni di riposo e quindi la freschezza muscolare mi preannuncia un passo veloce. Al terzo chilometro arriva un tratto in discesa che percorro in gran controllo senza accelerare troppo, dopo circa 500 m la strada è di nuovo in piano e concludo il 3° km in 4’15”. Adesso iniziano le serie di falsi piano con qualche sali e scendi e arrivo al 4° in 4’18”. Inizio a controllare il passo con l’aiuto del respiro, e faccio un passo inspirando e un passo espirando. Così riesco a tenere all’incirca la stessa media senza badare al cronometro. Mi sento a mio aggio questo passo, è quello giusto, l’unico inconveniente lo incontro negli attraversamenti stradali, ma con la giusta attenzione si supera. Proseguo nella zona di San Pietro e sono al 5° km 4’29”. proseguo fino ai piedi del Monte Ortobene dove effettuo il solito giro di boa proseguo per altri 500 m e passo al 6° km 4’22”. Affronto un altro tratto di 500m in salita infatti accelero in progressione per non rallentare il passo e costeggio la Piazza Italia, dove passo al 7° km 4’15”. L’accelerazione ha dato i suoi frutti e senza lasciare segni. Nuovo tratto di salita ma più corto di prima e stessa tattica con leggera progressione, passo l’8° km 4’20”. Sto per terminare il giro e mi sento ancora bene, tutto ok. Accelero ancora e passo al 9° km 3’55”. Altri 690 metri e ho finito. Arrivo sotto casa e via con 15’ di stretching per togliere un po' di stanchezza alle gambe. Anche questo è stato un allenamento stupendo. Da sottolineare che con un passo sciolto e allo stesso tempo leggero, mi sento più a mio aggio rispetto ad un ritmo più lento.

1 commenti:

Andreadicorsa ha detto...

sono daccordo, anch'io quando vado sotto ritmo faccio più fatica di quando sono alla velocità standard