venerdì 26 febbraio 2010

- Pioggia e vento

Collinare

- stretching 10'
- corsa a sensazione 
- stretching 10'

Questa sera rientro tardi da lavoro. Ormai sta diventando routine. Anche oggi a quest'ora c'è temperatura fredda e molto vento. Decido di cambiarmi indossando una maglia tecnica calda e la calzamaglia lunga invernale. Oggi non voglio soffrire il freddo. Dopo gli esercizi di stretching esco da casa e mi avvio subito di corsa con passo lento. Prima di uscire mi sono imposto di non indossare ne cardio e ne crono. Cosi è tutta un'altra musica e sprofondo immediatamente nel paesaggio invernale con il vento che mi soffia contro ma non mi infastidisce. In alcune vie la luce e minima devo fare attenzione ad alcune buche nella strada ed al ciottolato di alcuni tratti. Sono in totale armonia con il tempaccio e ancora non ho percorso il punto del giro di boa a metà percorso. Pare sia lo scenario di un film. Sto vivendo quest'istante come se stessi osservando la scena con gli occhi di uno spettatore esterno al tutto. Forse inconsciamente ho proprio voglia di staccare la mente da ogni regola e da ogni numero, basta con i calcoli questa settimana lavorativa è stata veramente pesante. Mentre continuo la corsa in totale libertà inizia a scendere un bell'acquazzone. Sembra che il tempo stia cospirando contro di me, quasi a voler riuscire  a farmi desistere dal senso di tranquillità che ho raggiunto nonostante il vento il buio ed il freddo. Neanche a pensarlo e dopo alcune centinaia di metri la pioggia diminuisce fino al punto che rende persino piacevole il contatto delle gocce sul viso. Il vento si è calmato e così anche i rumori della città che si fanno più ovattati. Niente da fare stasera il tempo sembra proprio impazzito ricomincia a piovere seriamente e adesso non è più del tutto piacevole in poche centinaia di metri sono già fradicio, l'acqua entra subito a contatto con le calze che sono inzuppate, perché per evitare una pozzanghera sono atterrato perfettamente dentro un'altra. Ormai sono nelle vicinanze del tratto finale ancora un paio di chilometri e sono a casa. Il bello della corsa è che se stai bene puoi compiere l'atto spaziando con la mente in mille pensieri o progetti. A pensarci bene è una delle poche cose che puoi fare bene anche pensando a qualcos'altro. Nel mentre sono già arrivato a casa, mi fiondo subito dentro il bagnetto, e senza troppa attenzione mi tolgo i vestiti fradici. A questo punto sono di nuovo sotto l'acqua, ma questa volta quella calda della doccia che è proprio una goduria.

9 commenti:

theyogi ha detto...

ecco l'armonia che si vorrebbe sempre trovare, a dispetto di tutto.....

Ercole77 (Michele) ha detto...

Bellissime sensazioni.
Vero, una delle poche attività che vengono bene pensando ad altro. Meglio ancora se ogni tanto senza patemi di fc e tempo

GIAN CARLO ha detto...

Doveva pur succedere... hai fatto un inverno sul tapis e io a prendere acqua tutti i giorni :D

mjaVale ha detto...

hai descritto la magia della corsa!

Francescarun ha detto...

^__*

Giuseppe ha detto...

@yogi
e senza mettersi d'impegno, senza nessuna fatica, senza nessuna previsione.
@Michele
avevo il troppo pieno già colmo, figuriamoci se potevo anche solo appesantire il polso con i vari Garmin o Polar.
@Gian Carlo
sono lieto di condividere. Ma mi raccomando, non lasciarmi prendere tutta l'acqua di questo periodo al tuo posto. Nel senso che ti auguro una veloce ripresa, non so se mi sono perso qualche cosa ma io sono rimasto al tuo problema al muscolo del polpaccio.
@mjaVale
Niente magia niente trucchi, tutto vero. Sono d'accordo con te e stato un momento incantevole.
@Francesca
dato che sei senza parole ^__*

L'Alieno ha detto...

purezza dell'uomo e la natura .. la semplicità del gesto! Mi hai dato un'idea :D

Tosto ha detto...

quando si sta bene, si apprezza anche la pioggia!

attento però che correre troppo sotto l'acqua può essere causa di vesciche sotto i piedi!

Giuseppe ha detto...

@Alieno,
spero sia un'idea che ti soddisfi.

@Tosto,
è stata una improvvisata, ero già troppo avanti per tornare indietro.
Comunque è stato bello.