martedì 15 dicembre 2009

Fondo lento collinare.

Giro in città.
- Stretching 10’
- fondo lento collinare 14,6 km 136-144 bpm
- stretching 10’


Ore 5,30 sono in strada. Ieri non mi sono allenato causa trasferta di lavoro, questa settimana mi potrò allenare 4 volte con domenica perché venerdì ho un altra trasferta.
Oggi mi aspetta un bel fondo collinare, non troppo lungo, perché il dolore acutizzato delle verruche mi sta dando molto fastidio. Comunque la voglia di correre e tanta e supero anche questo inconveniente.

Come mi sono vestito oggi? Calzamaglia kalenji maglia tecnica leggera e giacca impermeabile  imbottita Fila, scarpe  Salomon XAPRO3D ultra, berretto con visiera per proteggere il volto dalla pioggia e guanti.

Pioggia a catinelle ma si va ugualmente. Partenza solita già con buon passo, la mattina l’aria e frizzante e viene subito voglia di far girare le gambe, e ne approfitto fino a che non sale la deriva cardiaca. Mentalmente mi continuo a ripetere "se non avessi il dolore sotto i piedi andrei  avanti almeno per due ore" ma  non è così.

I chilometri passano e come al solito sono distratto dall’appoggio del piede sinistro che per evitare i dolori atterra in una posizione fuori dalla norma, e io devo correggerlo in continuazione. Va bene anche così intanto sono qui e sto correndo.

Vuol dire che in questo periodo, approfitterò per fare una buona quantità di lavoro aerobico, con qualche strappo alla regola ogni tanto. Sono già al quinto chilometro nel leggero tratto in discesa, e controllando sempre bene l’appoggio del piede sinistro non accelero e non rallento. Come sabato voglio tenere un passo uniforme sia qui che fra seicento metri nel tratto in salita.

Sono arrivato al settimo chilometro altra salita e via in piano, aumento un po' ma solo fino a quando non suona il cardio. Eccolo qua il suono del cardio, anche se apparentemente non sto sforzando mi dice di rallentare. E’ la deriva cardiaca che sale. Rientro in soglia e proseguo così. 

Tra una salita e una discesa sono quasi arrivato al termine a 12,5 km , ma non mi fermo. Infatti proseguo  per un altro giro dell’isolato, fino al termine con 14,6 km di endorfine prodotte e usate. Oggi faccio lo stretching dentro casa perché fuori piove e con il sudore caldo addosso non va bene. Quindi 10’ di stretching e via sotto una bella doccia calda. Anche oggi è andata, domani vedremo.

16 commenti:

FabioG ha detto...

5,30?!?!?!
Sei un EROE.

Miticojane ha detto...

X Partire con la pioggia deve avere una bella voglia, complimenti

Giuseppe ha detto...

Ciao Fabio, devi sapere che erano mesi che rimandavo. Proprio perché non riuscivo ad alzarmi dal letto, poi una volta deciso ho provato. Una volta provato non molli più.

Ciao Mitico, se aspetti la bella giornata , finisce che arriva la primavera.

Francescarun ha detto...

io direi che sei un super eroe,,,e sono seria,,,ti ammiro molto per la grande forza di volontà..un bacionissimo

KayakRunner ha detto...

Invidio la tua forza di volontà! E' vero che una volta rientrato sei felice di avere corso, ma il partire a quest'ora e con questo tempo è quasi contro natura!! Bravissimo.

Anonimo ha detto...

Correre a quell'ora e con quella pioggia, con le verruche e con quel percorso è degno da parte mia del più sincero rispetto. Sei stato stoico. Ti auguro una pronta ripresa per il problema ai piedi.

Tosto ha detto...

non è che se continui a correre col problema al piede fai peggio?

Giuseppe ha detto...

Ciao Kayak, l'unica cosa contro natura, è sicuramente continuare a correre con le verruche.
ma i continui momenti di pausa forzata, uno dietro l'altro mi stanno veramente facendo perdere la lucidità per una scelta giusta.

Ciao Maurizio, si è vero pur di correre sto mettendo in gioco molto, speriamo non sia troppo. Grazie per l'augurio.

Ciao Tosto, ci ho pensato anche io. Ma il dubbio che mi rimane è grande. Sono in cura da oltre un mese e mezzo, e l'unica cosa che ho capito è che i dottori con cui ho cercato di capirne di più, non mi hanno mai dato ne cause e ne terapie certe. Infatti oggi la medicina non ha ancora una soluzione definitiva per questo tipo di problemi. Per questo motivo sto vivendo alla giornata. Sto soffrendo parecchio ma non posso fare niente, non mi dicono che è meglio stare fermo e se il correrci o camminarci sopra può peggiorare o al contrario essere utile. Ho già letto una montagna di documenti sul tema ma tutto è ??????????

Giuseppe ha detto...

Ciao Francesca, sei sempre molto gentile.

Tosto ha detto...

guarda che se leggi Albanesi dice che la terapia più idonea (o più efficace) è sempre il riposo! anche se ti capisco benissimo, so che è difficile staccare la spina quando ci si sente bene.

Ciccò ha detto...

Giuseppe. Vai cauto. Io ho corso su una fascite conclamata per non voler disertare la maratona di Vr per la quale mi ero allenato a lungo. Ho portato a casa un'ottima esperienza, un bel tempo (per me) ed un fermo obbligato per circa 10 mesi.

Patty ha detto...

ODIO I PIEDI.....anzi il mio piede, sicuramente saprai cosa fare ma possibile che nessuno ti dica cos'hai???? Cambia medico!

Giuseppe ha detto...

Ciao ragazzi, vi ringrazio tutti e tre Tosto Ciccò e Patty. I suggerimenti sono sempre i benvenuti. Comunque resto ugualmente con un grosso punto di domanda e attendo con fiducia ogni consiglio pratico.
@Tosto. Ho letto anche nel sito di albanesi riguardo le verruche ma proprio in quei paragrafi anche lui non accenna al riposo, e per quanto riguarda il resto è solo un copia incolla molto generico.
@ciccò. Anche la fascite fa parte di una delle mie collezioni. Due anni fa ho trascorso undici mesi per riuscire a eliminarla del tutto. E undici mesi intendo di pausa assoluta. Ma per fortuna è tutto passato.
@Patty. E' una conferma della medicina e nello specifico della dermatologia che per la verruca non è mai stato approfondito l'argomento. Al punto che le cure sono tutte valide o no. Cioè non c'è certezza di soluzione, praticamente si lascia tutto in mano al nostro sistema immunitario nei confronti del virus in oggetto.

Unknown ha detto...

Sai Giuseppe che 3 anni fa ,avevo una grossa verruca alla mano e tante figlie .Io ogni tanto tiravo via la pelle dura,provavo a vedere se passava ma nulla,sempre peggio ,sempre piu' grande.Mi sono deciso a farmi vedere da uno specialista.Mi ha fatto il solito trattamento di bruciatura col ghiaccio ma nulla da fare.Poi un gorno ,una mia amica mi dice che c'e' una signora che le guarisce e ho provato anche questa.Devo dire che nel giro di 1 mese sono scomparse tutte,e non solo a me visto la marea di gente che ci va'.Ho pensato a un fenomeno di suggestione che fa'innescare una specie di autoguarigione...chissa'.

Unknown ha detto...

Le figlie erano riferite alla verruca e...ahahah!

Giuseppe ha detto...

Fosse nella mano tanto quanto ma quella plantare !!!