martedì 20 aprile 2010

Recupero Attivo


Data
Note
Seduta
IR
Lunedì 19/04/2010
Recupero attivo, Percorso 500m totalmente in piano. 20 giri a passo costante 2'15" a giro.
Ancora la temperatura non è alta ma si inizia a sudare bene.
Ore 19.40
Stretching 10'
Risc 1,5km
Corsa lenta 10km 45'11"
(al km 4'31")
Defat 1km
Stretching 10'
Indice di recupero 44,048

 

Ci tengo a sottolineare come facendo un buon stretching prima di partire le cose cambiano alla grande.

Non posso dire d'aver superato completamente le difficoltà riscontrate qualche giorno fa con i tratti in salita, ma penso che d'ora in poi continuerò così, infatti ogni giorno mi sento un po' meglio.

Le sensazioni sono buone, sempre un po' di mal di gambe, ma accettabile.

Oggi la corsa effettuata nel tratto pianeggiante servirà per recuperare completamente in previsione della seduta di domani che sarà un po' più carica.


 

Sensazioni buone

10 commenti:

Albe che corre ha detto...

Ciao ..una curiosità: come calcoli il tuo indice di recupero dopo la CL?

Paolo "Cibulo" ha detto...

io prima di partire in genere faccio una serie di esercizi di mobilità articolare, ormai è una abitudine...

Giuseppe ha detto...

Ciao Albe,
la corsa lenta la soffro più del medio o altra corsa un po' più veloce, anche per questo motivo al termine sento le gambe un po' legate.
In questi casi introduco, nel defaticamento, una progressione veloce per 500m seguita da altri 500m rallentando fino al passo, da questo ottengo il mio riferimento.
A volte esagero allungando il passo del lento e con questo sistema mi oriento per il grado di riposo successivo. La seduta di lunedì è più tranquilla della precedente proprio per la maggior fatica del collinare di domenica anche se sempre in corsa lenta e con il mio IR inferiore.

Ciao Paolo,
penso anche io sia una questione di abitudine, comunque basta guardarci attorno prima di una allenamento e vediamo che ognuno ha bisogno o di esercizi di mobilità o di stretching, qualsiasi tipo di stiramento in grado di trasformare la condizione da statica al movimento.

-Walter- ha detto...

Ciao Giuseppe è la prima volta che commento il tuo blog e ti faccio i complimenti per i contenuti.
Anche io, da neofita soffro la corsa lenta, ma piuttosto che introdurre una progressione veloce nel defaticamento come fai tu, durante il lento alla fine degli ultimi Km aumento il ritmo per una ventina-trentina di secondi.

Giuseppe ha detto...

Ciao Walter, ho letto nel tuo ultimo post che ti stai divertendo ad inserire delle variazioni in tabella, anche così si incrementa lo stimolo per migliorare.
Per quanto riguarda la corsa lenta quando faccio il fondo oltre i 10 km, alterno 2,5km di allunghi da 100m. Questo solo quando ho freschezza nelle gambe.

Paolo "Cibulo" ha detto...

Giuseppe, con riferimento al tuo ultimo commento...anche io tendevo a fare così, salvo poi tenere conto di quanto avevo letto su qualche testo di Orlando Pizzolato...ovvero che gli allunghi andavano fatti dopo le corse lente proprio nei casi in cui le gambe non si sentono fresche ma pesanti e non si percepisce la voglia di farli. ;)

Giuseppe ha detto...

Si Paolo accetto il suggerimento.
Comunque sottolineo che nel precedente commento, non intendevo i classici allunghi di fine allenamento.
Ti faccio un esempio su un fondo lento di 20km dopo il 15°km e fino al 17,5 proseguo con degli allunghi sotto forma di variazioni da 100m, e poi chiudo la seduta sempre a passo uniforme, così per incentivare l'agilità del passo. Quando sono particolarmente fresco inserisco la stessa frazione sempre da 2,5km anche dopo il 12°.

CHICO68 ha detto...

Sei peggio di un orologio svizzero, gli appunti e la precisione dei tuoi allenamenti sono impeccabili.

Ciao.

Chico

Anonimo ha detto...

Leggendo il tuo blog ho notato che inizi i tuoi allenamenti sempre con lo stretching .
Mi sembra un errore tecnico perchè lo S. andrebbe fatto a muscolo caldo per poterlo allungare a dovere ed in un certo modo.
Meglio,sulla scorta della mia esperienza cinquantennale, procedere con un riscaldamento più lungo ,saltare addirittura lo S o limitarlo.Alla fine va invece benissimo a meno che tu abbia corso su terreni soffici nel qual caso i muscoli si sono già allungati da sè .
Scusa l'intromissione
Pietro

Giuseppe ha detto...

Ciao Chico,
di sicuro avremo modo di parlarne,
così capirai il perché dell'orologio svizzero. Niente di misterioso.

Buongiorno Pietro,
benvenuto.
Penso che sia un modo di interpretarlo.
Mi ricordo 27 anni fa, quando acquistai il primo libro di Bob Anderson, tutti i preparatori storsero il naso perché in quel periodo l'allungamento era concepito solo non statico ma in movimento, poi si è arrivati pian piano al nuovo concetto e in tanti iniziarono ad introdurlo come un metodo valido. Comunque ribadisco che per me è solo un problema di interpretazione.