mercoledì 12 ottobre 2011

Qualche ora dopo il test in pista

Alla richiesta di Francesco non ho potuto dire no.
Giuseppe ho bisogno di una mano d'aiuto per il lavoro odierno in pista.
In tabella ho il test per il rilevamento della frequenza cardiaca massima. 
Va bene.
Ore 14:10 siamo in pista pronti per effettuare venti minuti di riscaldamento e partire per un 10000 variato.
E' un lavoro che utilizzo da diversi anni, sempre con esito positivo per gli obbiettivi prefissi.
In pratica il 10000 è così composto:

3000 - oltre la soglia 166
800   - corsa lenta
2000 - oltre la soglia 168
800   - corsa lenta  
1000 - oltre la soglia 171
800   - corsa lenta
500   - oltre la soglia 172
800   - corsa lenta
300   - al massimo 174 battiti per minuto rilevati

Con questo fuori programma è uscito fuori un bel lavoro, ma uno sforzo troppo intenso.
Questa sera sono nelle stesse condizioni dei personaggi di questo video.

12 commenti:

theyogi ha detto...

hehehe, camminavo anch'io in quel modo dopo la prima mara.....

Giuseppe ha detto...

Mi sembra che più di una volta ci siamo passati tutti.
Comunque io maratone ne ho corse poche, ma ciò che mi ha stupito maggiormente è che ho sofferto di più nel correre qualche lungo che non in gara o nel dopo gara.

traps ha detto...

Fantastico il video....che ridere! Ma davvero mi ridurrò a questo dopo la mia prima maratona? :-)

Giuseppe ha detto...

E' una sorpresa.
Una piacevole sorpresa.

Vincenzo DI GENNARO ha detto...

Quest'allenamento è davvero bello, mi ricordo che me lo proponesti e lo provai subito, però seconde me presenta 2 inconvenienti:
Il primo è che in pista siccome le distanze non son multipli di giri, devi stare concentrato anche sulle righe della pista per il cambiamento di passo, il secondo è che le distanze sia delle prove veloci che dei recuperi non sono della stessa distanza e non si può programmare il garmin. Sarebbe comodo se ci fosse l'avviso col bip.

Giuseppe ha detto...

Il problema della pista è solo uno, "andrebbe calpestata più spesso".
Infatti il problema del conteggio dei giri è solo mentale e alla fine nemmeno tanto difficile.
Puoi provare a memorizzare il lavoro
già dal giorno prima:
7 giri e mezzo
2 giri
5 giri
2 giri
2 giri e mezzo
2 giri
1 giro e cento metri
2 giri
3 quarti di giro
diventa tutto più facile.
Per la programmazione del garmin,le soluzioni sono diverse, dipende dalla finalità che vuoi dare all'esecuzione.
Se vuoi, puoi provare una variante su strada, impostando il garmin
con i minuti al posto dei chilometri:
12 minuti veloce
4 minuti lento
8 minuti veloce
4 minuti lento
4 minuti veloce
4 minuti lento
2 minuti veloce
4 minuti lento
1 minuto veloce

Anonimo ha detto...

come allenamento può essere valido, ma per verificare la fcmax è troppo lungo.
luciano er califfo.

Alex B ha detto...

Il video è geniale... L'allenamento: un massacro! :)

Giuseppe ha detto...

Ciao Luciano.
In origine avevo delineato un allenamento di sintesi da svolgere nel periodo pregara di competizioni dai 10 ai 20km, con risultati di facile lettura per capire le proprie condizioni nelle diverse intensità e riuscire ad apportare le giuste correzioni alla preparazione.
In seguito ho trovato utilissima l'applicazione dello stesso, per diverse finalità ma con le dovute variazioni sul tema.
Solo conoscendo molto bene le caratteristiche di chi lo effettua
e individuando la corretta modalità del suo utilizzo può andare bene anche per la frequenza cardiaca massima.
Per questo motivo c'è il rischio di fare un buco nell'acqua.

Giuseppe ha detto...

Ciao Alessandro.
Confermo il massacro.
L'amico che ho aiutato ieri in pista è molto giovane e forte.
Ti assicuro che per riuscire a portare a termine il lavoro ho veramente sputato sangue.

Ivana Zetta ha detto...

Forte! mai fatte maratone, ma mi ricorda il giorno dopo le passeggiate in montagna! Ciao Giuseppe buon weekend, di gare presumo :-) ah si complimenti per il nuovo template!

Giuseppe ha detto...

Buona giornata anche a te.
Per adesso le gare le mettiamo da parte, solo corsa, giusto per divertirmi.