sabato 25 agosto 2012

Umidità a fondo scala.



13/08 - recupero attivo 8km sull'erba del campo
14/08 - pista - piramidale 4km con variazioni di velocità 400/800/1600/800/400 senza recupero
17/08 - risc. 2km + 10km a 4'30"
20/08 - risc. 3km + 7km a 4'30"
21/08 - risc. 20' + allunghi 5x100 + 3x1000 a 3'40" rec. 400m lento
22/08 - risc. 2km + 8km a 4'30"
24/08 - risc. 20' + 5x100 + 2000+1000+800+600 rec. 400 lento

24/08 - ore 19.30, temperatura bollente e tasso di umidità elevato, una leggera brezza si affaccia timidamente dentro la pista, ma non è sufficiente per evitare la doccia di sudore. Sembra di indossare un impermeabile in plastica. Va be', non si tratta di una seduta molto lunga ma sarà dura. Il riscaldamento è più semplice dentro il campo dove, per fortuna, ci sono gli spruzzatori dell'acqua in funzione e in alcuni punti si può passare sotto lo spruzzo dell'acqua veramente gradevole. Cambio scarpe dalle A3 alle A2 e via con gli allunghi da 5x100m appena più veloci delle ripetute e con recupero sempre di 100m al passo.
E' il momento delle ripetute, si suda veramente tanto e per rendere il carico sopportabile preferisco fare un lavoro con lunghezze a scendere, anziché a salire come avevo previsto e così -
2000m in 7'18" (3'39"/km) recupero un giro di pista in corsa lenta
1000m in 3'36" recupero sempre un giro di pista in corsa lenta
800m in 2'50" (3'32"/km) recupero un giro di pista in corsa lenta
600m in 2'02" (3'25"/km)
Finalmente ho finito (che sudata). 10' di defaticamento dentro il prato e 15' di stretching.

8 commenti:

Andrea87 ha detto...

Mi sembra un ottimo lavoro con questo caldo! A settembre 5''/6'' km in meno sono garantiti

Unknown ha detto...

gran bei lavori.....
continua così e titoglierai soddisfazioni

Giuseppe ha detto...

@Andrea.
5 o 6 secondi in meno al chilometro mi piacerebbe tanto ma non sarà così facile GARANTITI)come dici. I tempi inseriti nel post, sono rilevamenti crono effettuati in pista, quindi senza i regali delle misurazioni gps.
6 secondi, per me non sono poca cosa, arrivare fino a qui è costato tanto impegno e costanza.
In ogni caso dovrò prima iniziare a lavorare sulla velocizzazione del recupero, poi si vedrà.

@Alessio.
Gran bei lavori scelti tra i tanti e sicuramente proficui.
Anche la seduta di ieri sera mi ha soddisfatto.
Vedremo fra qualche giorno se potrò dire la stessa cosa in gara.

Alex B ha detto...

Se senti il caldo e l'umido tu che sei anche un po' in alto, immagina che belle sedute verranno fuori per me fra oggi e domani... La finirò a rischio crampi (speriamo di no). Comunque TANTA ROBA il lavoro che hai fatto! L'invidia continua :-)

Giuseppe ha detto...

@Alessandro.
Sicuramente l'umidità della tua zona è maggiore ma in ogni caso ritieni fondamentale
- non saltare le sedute
- portarle a termine
Vedrai che tra breve la tua invidia inizierà a diminuire.

Saverio ha detto...

Inserisci spesso la pista come terreno di allenamento,sento sempre molti pareri discordanti su questo punto,te cosa ne pensi?..io sinceramente non ho un idea,ma mi piacerebbe provarla,certo immagino serva,forse,in base agli obiettivi prefissati.

Pimpe ha detto...

mantenere costanza in queste condizioni e' un ottimo segnale..! bravo Beppe!

Giuseppe ha detto...

@Saverio.
Io cosa ne penso... mi pare sia chiaro, io amo la pista e come dici tu i pareri qualche volta sono contrastanti infatti qualcuno la odia. In linea generale, la pista è un fondo tra i più regolari che un podista possa calpestare per cui la leggenda che la pista crea problemi ai tendini o ai muscoli è solo un errore di lettura o di interpretazione.
Rimane scontato che, come per ogni altra possibile fase di allenamento, richiede le sue attenzioni e il non lasciare niente al caso o alla famosa corsa a sensazione.
Con l'utilizzo della pista si può rilevare il tempo di percorrenza con assoluta precisione e per questo è possibile fare test, ripetute e corse ad andature ad un passo preciso, cosa non possibile con il gps che usiamo normalmente in strada.

@Pimpe.
Come sempre sei tanto gentile.
Grazie.